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Data di pubblicazione
8 Giugno 2022
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Durata
8 brani
Cobardes e’ l’unica parola pronunciata da una sopravvissuta al G8 di Genova e al massacro della Diaz dopo la lettura delle sentenze del novembre 2008.
cobardes (codardi in spagnolo) e’ un giudizio spietato e definitivo su una delle più vergognose sconfitte di questo nostro paesello.
cobardes e’ il titolo di questo piccolo dischetto che esce volutamente nei giorni dell’apertura del processo d’appello.
8 canzonacce di rock sonico e terapeutico scagliate contro le stagioni di frane, tra fughe minacciose, vendette mancate e abissi che ancora aspettano di esser scavati.
un disco che racconta il declino, le sue maschere, e le nostre vigliacche paure.
autoproduzione ZiDima 2009
allo Studio2Recordings di Cologno Monzese (MI) da Antonio Polidoro > www.myspace.com/studio2recordings
a cura di Maurizio Giannotti > www.newmastering.com
foto di Salvatore Visci > www.flickr.com/photos/diavolettosg
> http://www.jamendo.com/it/album/59320
“un intreccio inestricabile di potenza politica e muro abrasivo di chitarre postcore. Semplici, diretti, struggenti (..) Quando ascolterete Diaz, e la voce che urla cobardes!vi verrà la pelle d’oca.. Da San Giuliano Milanese, milanoise, un’esperienza terribilmente intensa e catartica" – C. Sorge
“Qui c’è dell’arte, qui c’è la nostra società, il nostro paese raccontato splendidamente soprattutto in 'Diaz', 'Catrame', 'A Testa in Giù'. 'Cobardes' è la conferma del suono e della bontà stilistica di ZiDima” – I. Tosi
"una formazione assolutamente consapevole dei propri mezzi. sanno scrivere canzoni, hanno ben chiaro in testa lo schema da seguire, non mostrano incertezze e sanno come mantenere l'equilibrio … hanno credibilità da vendere” – Faustiko
“un ottimo disco. Come si era sentito in Italia solo poche volte (..) una reale e pregevole dimostrazione di come si possa ancora fare alternative. Senza essere accusati di plagio, di anacronismo, di forzature” – E. Brizzante
“un disco importante per la scena indipendente italiana. Non solo per gli espliciti riferimenti ad un evento che è ancora una ferita viva sulle nostre carni (il testo di Diaz non può non emozionare, con rabbia, chi in quei giorni c'era), ma per la lettura di una realtà in disfacimento, della nostra sconfitta, di un mondo che siamo in grado di guardare solo attraverso gli squarci (..) Ad ora è il miglior disco italiano del 2010. Da avere.” – L. Vega
“Un post-punk-grunge d’assalto quello degli ZiDima, tra lancinanti chitarre dilatate, ritmiche serrate ed incentivi rock di grande impatto. (..) un album convincente e sperimentale (..) Bello. Davvero!” - I. Rebecchi
"Alla base delle otto tracce c’è la costante della distorsione, della rabbia e della forte elettricità dei pezzi che attingono dalla cronaca i migliori spunti per partorire testi ricercati (..) il disco si fa ascoltare tutto “d’un sorso” piacendo per l’intensità e la continuità del suono"
“Di rabbia ne hanno un sacco, questi quattro milanesi: rabbia vitale e inferocita come il personaggio nella Giara di Pirandello, e compattezza nervosa e lirica pronta a sbottare. Sono inevitabilmente anni novanta, ma ci mettono passione e verità come pochi. Bravi davvero” – L. Barachetti
“il noise in Italia deve andare avanti e loro dimostrano nel farlo una grande consapevolezza e gusto”
“un disco potente e sicuramente sentito (..) i Nostri hanno energia da vendere e l’ascolto di 'Cobardes' potrebbe darvi una bella scossa” – F. Nunziata
"la descrizione del drammatico disagio vissuto dal cittadino italiano di fronte all’attuale situazione politica, economica e sociale (..) Gli ZiDima confezionano un disco decisamente convincente. Le melodie riescono ad esser fresche, vive e dannatamente interessanti, mentre i testi affilati, intelligenti e d’effetto" – F. Cerisola
"ottimamente registrato, Cobardes è un buon disco, ben scritto, con canzoni incisive e liriche sempre interessanti. Un gruppo da continuare a tenere d’occhio" – M. Garofalo
"un disco duro, fatto di suoni chitarristici abrasivi e distorti, batterie incalzanti e rabbiose sfuriate, il tutto, però, senza rinunciare alla ricerca di strutture non banali (..) un lavoro più che buono, anche grazie all’ottimo lavoro in fase di produzione e ai bei testi intrisi di una rabbia cupa e disperata" – M. Loprete
"un messaggio sdegnoso verso la società italiana (..) il loro nuovo disco Cobardes è un avvertimento difficile da ignorare (..) l'energia con cui ti assaltano non lascia indifferenti" – A. Garosi
"non c'è che dire, il combo milanese ha le idee chiare, sia in fatto di musica che di testi (..) "Cobardes" è un buon disco di alternative rock in possesso di tutte le carte in regola per fare colpo sugli amanti del genere" –
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