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Data di pubblicazione
21 Marzo 1983
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Durata
12 brani
The Final Cut è il dodicesimo album dei Pink Floyd, pubblicato nel 1983 dalla Harvest/EMI in Europa (e, successivamente in Giappone) e dalla Columbia/Sony nel resto del mondo.
È un concept album, nonché l'ultimo album dei Pink Floyd con Roger Waters in formazione, il quale è autore e voce solista di tutti i dodici pezzi (David Gilmour si ritaglia un unico spazio al canto: la strofa di Not Now John). Proprio per tale motivo, (nonché per l'assenza del tastierista Richard Wright, allontanato dal gruppo da Waters per le divergenze che erano sorte tra i due negli ultimi tempi) molti critici e fan dei Pink Floyd considerano questo album come un album solista di Waters; ne è la prova la frase scritta sul retro dell'album: by Roger Waters, performed by Pink Floyd. L'album è chiaramente ispirato alla delusione ed al dolore dei reduci di guerra, ed è realizzato dopo quella delle Falkland, e dichiaratamente dedicato alla figura di Eric Fletcher Waters, padre di Roger, morto in Italia durante la seconda guerra mondiale. Sbarcato ad Anzio insieme alle truppe alleate il 23 gennaio 1944, il padre di Roger Waters perse la vita nella confinante Aprilia (teatro dello scontro più feroce con le truppe naziste) il mese successivo, il 18 febbraio. Il suo corpo risulta ancora disperso, e il 18 febbraio 2014, in occasione del 70º anniversario dello Sbarco, Roger Waters ha visitato Aprilia e i luoghi dove il padre venne ucciso, scoprendo due monumenti in Città in memoria dei Caduti dello Sbarco senza sepoltura.
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