Biografia

  • Anni di attività

    1975 – oggi (50 anni)

Il CANZONIERE GRECANICO SALENTINO è il primo gruppo di ricerca folclorica formatosi in Puglia, alla metà degli anni 70. Fin da allora l’impegno del CANZONIERE GRECANICO SALENTINO è stato di operare per una nuova circolazione della comunicazione popolare. Non un ripiegarsi sul passato e la tradizione, alla ricerca difensiva di un'identità perduta, non un recupero nostalgico – archeologico, ma un procedimento di espressione autonoma. Quello del CANZONIERE è uno spettacolo ricco di suggestioni: dalla trascinante energia della pizzica pizzica alla dolcezza dei canti d’amore salentini, dalla festosità della banda paesana ad un ironico sguardo sui temi della modernità. Nel solco di una delle pratiche più tipiche della cultura popolare, il CANZONIERE si trova oggi a trasmettere quelle che sono le sue esperienze e le sue conoscenze da padre in figlio, da generazione in generazione, ricalcando la pratica della trasmissione orale e della trasmissione dei saperi per contatto diretto. Il CANZONIERE attua oggi un’azione di rinnovamento nella continuità, proseguendo il lavoro sullo spettacolo che il gruppo ha inaugurato nel ’75.

Il CANZONIERE GRECANICO SALENTINO sin dal ’75 è sempre stato presente ad ogni esperienza musicale collegata con il mondo popolare e le culture subalterne, producendo numerosi fascicoli di studi sul folklore pugliese ed organizzando la prima rassegna delle minoranze linguistiche pugliesi. Capacità, impegno ed esperienza del CANZONIERE GRECANICO SALENTINO sono riconosciuti in campo nazionale; collabora frequentemente con la RAI-TV nei programmi dedicati alla cultura popolare musicale e non di rado è protagonista degli stessi.
Il gruppo partecipa alle principali rassegne di musica popolare in Italia e all’estero: gli spettacoli presentati in Grecia, in Germania, in Francia, in Olanda e in Belgio, Ungheria, Stati Uniti, hanno sempre riscosso non solo successo di pubblico, ma anche una sensibile attenzione della stampa specializzata. Discografia: nel ’77 esce per la FONIT-CETRA “canti di terra d’Otranto e della Grecia Salentina”, nell’ 80 esce “concerto 1”, nell’83 “come farò a diventare un mito”, nell’85 “concerto 2”, nell’88 “Canzoniere Grecanico Salentino”, nel 91 “concerto 3”, nel 94 “sutt’acqua e sutta ientu navigamu” e “mamminieddhu zuccaratu” nel 97 "ni pizzecau lu core" nel 98 "ballati tutti quanti ballati forte", nel 2000 “canti e pizzichi d’amore” e “carataranta”,nel 2001 “pizzica pizzica”, nel 2002 “alla riva del mare” e “serenata”.

Repertorio
La selezione di canti popolari salentini e d’autore (che alterna canti d’amore, di lavoro, di “questua”, stornelli, serenate e “pizziche”), può variare a seconda delle situazioni e dei luoghi o contesti degli spettacoli. È importante all’interno dello spettacolo, inoltre, la presenza della danza, con esibizioni sul palco di una componente del gruppo. Il repertorio è quindi adatto ad ambienti più vari, come teatri o piazze, intensificando in quest’ultima situazione la presenza di pizziche per un maggiore coinvolgimento del pubblico.

Strumenti musicali utilizzati: tamburello salentino, percussioni popolari, violino, violoncello, contrabbasso, tromba, batteria.

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