Biografia
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Anni di attività
1992 – oggi (33 anni)
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Luogo di fondazione
Milano, Milano, Lombardia, Italia
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Componenti
- Andy Fluon
- Livio Magnini (1996 – oggi)
- Marco Pancaldi (1992 – 1996)
- Morgan
- Sergio Carnevale (1994 – oggi)
I Bluvertigo sono un gruppo musicale rock italiano.
La Genesi: 1986-1992.
Monza, 1986.
Marco Castoldi conosce Andrea Fumagalli , incontro che darà vita ad una lunga amicizia. Iniziano i primi lavori con il nome “Lizard Mixture”, nel 1988 danno vita ad una nuova formazione: gli “Smoking Cocks”, traduzione letterale del cognome di Andy che da vita ad un ambiguo doppio senso(!).
A completare la formazione c’è un loro amico, Fabiano Villa, nel 1989 ottengono un contratto dalla Polygram che impone il cambio del nome della band: diventano così i “Golden Age”.
Nel 1990 esce il primo vero lavoro: “Chains”, seguito dal discreto successo del primo videoclip realizzato per il singolo “Secret Love”. L’anno seguente la band si scioglie portando Morgan ed Andy verso i futuri Bluvertigo e Fabian Villa verso quelli che saranno i meno fortunati Rapsodia.
Nel 1992 Morgan con la collaborazione del chitarrista Marco Pancaldi comincia la produzione di nuovo materiale, ai due si aggiungeranno Andy (tastiere, sassofono, sintetizzatore) e Stefano Panceri (alla batteria).
A seguito dell’abbandono di Stefano Panceri, conoscono Sergio Carnevale a Milano durante un concorso musicale all’Alcatraz, sarà lui il nuovo batterista
Nel 1994 con l’uscita del primo singolo “Iodio” nascono i Bluvertigo:Morgan (basso e voce), Andy (tastiere), Pancaldi (chitarre) e Sergio (batteria).
Partecipano con il singolo a Sanremo Giovani dello stesso anno ottenendo unanimi consensi dalla critica.
La Trilogia Chimica: 1995-1999.
Il 1995 è l’anno dl primo album della Trilogia: “Acidi e Basi”: nel disco è presente anche un cover dei Depeche Mode “Here is the house” riproposta come “Complicità”. Vengono prodotti i primi due videoclip “Iodio” ed “L.S.D.” e partono per il primo tour italiano.
Sempre nel ‘95 aprono il concerto milanese degli Oasis, partecipano al concerto del I° Maggio a Roma e realizzano una cover di “Prospettiva Nevsky” per un album tributo a Franco Battiato.
Nel 1996 aprono il concerto dei Tears for Fears, con la collaborazione di Mauro Pagani inaugurano la mostra di Andy Warhol per la Fondazione Mazzotta al Teatro Delle Erbe.
Provato dai frenetici ritmi di questi anni Marco Pancaldi lascia la band e viene sostituito da Livio Magnini, già fonico dei Bluvertigo.
Il 1997 è l’anno del secondo capitolo della trilogia: “Metallo non Metallo”, realizzato con la collaborazione di Mauro Pagani e la partecipazione di Alice in “Troppe Emozioni”. L’album riscuote grande successo ad un anno dalla pubblicazione trascinato da singoli come “Fuori dal Tempo” e “Il mio mal di testa”, tra gli air play di punta delle maggiori emittenti radiofoniche.
Partecipano nuovamente al concerto del I° Maggio.
La tournée di Metallo non Metallo si conclude riscuotendo un grande successo di pubblico. Il gruppo riceve il Disco d’oro per le 100.000 copie vendute dell’album.
Nel 1998 la band si aggiudica il premio agli European Music Awards come miglior gruppo emergente del Sud Europa.
Prendono parte all’Heineken Jammin Festival e al I° MTV Day. Contribuiscono alla nascita dal canale Mtv Italia con diverse partecipazioni in programmi come Tokusho, Kitchen, Sonic, Select, Hot.
Collaborano con Antonella Ruggero alla realizzazione di “Registrazioni Moderne” nei brani “Fantasia” e “Elettrochok”.
Esce il singolo e il video di “Cieli Neri” a cui seguirà il quarto singolo estratto “Altre forme di vita”. L’ellepi, include una versione live di “Decadenza” estratto dall’album di esordio Acidi e Basi, una cover live di “Never Iet me down again” dei Depeche Mode e due inediti: “Spazi illimiti” e “Are you hard with the machines which wrong?”
Il 1999 è l’anno in cui il cerchio si chiude, con “Zero (Ovvero la famosa nevicata dell’85)” la trilogia chimica è terminata. Questo ultimo lavoro è il più complesso, il più difficile da comprendere. Il disco comprende una cover di David Bowie “Always crashing in the same car” e la collaborazione di Franco Battiato nel brano “Punto di non arrivo”.
Parte il “Digital Low Tour” che verrà interrotto dopo una prima parte di breve durata.
I Bluvertigo realizzano una collaborazione con Alice in “Chanson egocentrique” per “Personal Juke Box”.
Partecipano con i Subsonica al progetto “Zero Volume” girando un videoclip per non udenti del brano “Discolabirinto”.
il Prix Leonardo, festival internazionale sulla scienza, assegna ai Bluvertigo nel 1999, il “Premio Speciale Per La Comunicazione Ai Giovani”, come gruppo europeo artisticamente più creativo nell’interpretare i grandi interrogativi che la società e la scienza si pongono oggi. Successivamente intervistano per Sonic Mtv i Duran Duran, la band da cui subiscono le maggiori influenze musicali.
Dal “congelamento” alla “Reunion”: 2000-2008.
Nel febbario 2001 i Bluvertigo partecipano al Festival di Sanremo nella categoria Big con il brano “L’assenzio”: si classificano all’ultimo posto.
Segue l’uscita della raccolta “Pop Tools” in cui sono raccolti i brani di maggior successo dei precedenti album, con l’aggiunta di due inediti: “L’Assenzio” e “Comequando”. Il video de “L’Assenzio” girato da Asia Argento vince il premio come miglior videoclip al “Festival delle etichette indipendenti” di Faenza.
Dal 2001 inizia un periodo di “congelamento” per la band, interrotto eccezionalmente il 15 luglio 2002 per l’apertura del concerto di David Bowie al Summer Festival di Lucca.
Inizia un periodo di pausa in cui i diversi componenti si dedicano a progetti solisti; la band non viene mai ufficialmente sciolta ma temporaneamente “congelata”.
Il silenzio viene interrotto in occasione della notte di San Silvestro del 2004 a Roma, tuttavia questa apparizione non sembra risvegliare la voglia di reunion.
Nel corso degli anni si susseguono voci sul possibile ritorno della band, voci che si concretizzano nella primavera del 2008: la partecipazione ad MTV-Storytellers sancisce la reunion ufficiale del gruppo monzese e diventa un CD/DVD raccolta dei maggiori successi in chiave acustica: “MTV Storytellers Bluvertigo”.
Dopo sette anni parte il “ReTour” che tocca la maggiori città italiane facendo registrare un discreto successo di pubblico.
Attualmente è atteso per il 2009 un nuovo disco di inediti.
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