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Data di pubblicazione
24 Aprile 1981
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Durata
9 brani
A un anno di distanza dal precedente Heaven and Hell esce Mob Rules, secondo album dei Black Sabbath con Ronnie James Dio alla voce. Bill Ward non fa più parte della formazione, ha abbandonato per i suoi problemi con l'alcol, e il suo posto dietro le pelli è affidato a Vinny Appice; il cambio della line up non influenza più di tanto lo stile della band, dato che Mob Rules può essere visto come una continuazione del suo predecessore, assestandosi sugli stessi livelli qualitativi.
Riuscito mix dello stile dei Sabbath con le influenze portate nella band da Dio (autore anche in questo disco di tutti i testi), Mob Rules contiene qualche brano storico come la title track (veloce e coinvolgente, probabilmente il brano più orecchiable del disco), la lunga ed epica Sign of the Southern Cross (quasi 8 minuti con un Dio in gran spolvero che interpeta una delle sue storie mistiche e allegoriche), e Turn Up the Night, brano energetico che apre l'album ed è un pò l'equivalente di Neon Knights, brano d'apertura di Heaven and Hell, senza però risultarne una pallida copia.
Gli altri brani, chi più chi meno, aggiungono spessore all'album offrendo anche qualche variazione di stile, un esempio è la bellissima ballata conclusiva, Over and Over, tristissima e desolante, ma comunque magnifica, con un'emozionante e lungo assolo di chitarra alla fine e Dio toccante come non mai, come se fosse al suo canto del cigno… cosa che questa canzone si rivela essere, visto che con questo album (e col travagliato album Live Evil) si chiude la prima parte dell'avventura di Dio (e anche di Vinny Appice) nei Black Sabbath, che lasciano il gruppo per incomprensioni col duo Iommi/Butler.
Consigliatissimo ad ogni fan di Dio, Mob Rules è l'ultimo album dei Sabbath prima della grande crisi che li porterà attraverso un turbine di cambi di line up e album usciti più o meno nell'anonimato; è anche un disco che si presta a qualche mistero e speculazione, principalmente riguardanti il significato del titolo di E5150 (che non svelerò qui, anche perchè pare non ci sia una risposta ufficiale a riguardo) e l'artwork, visto che il sangue in terra pare scrivere "qualcosa" non proprio benevolo riguardo a chi ha preceduto Dio al microfono… insomma, un alone di mistero non guasta certo intorno a una band come i Black Sabbath, specialmente quando non è -per fortuna- l'unica cosa di cui parlare visto che ci sono molte canzoni che fanno di Mob Rules un disco da avere e da ascoltare.
Due brani dell'album (la title-track ed E5150), con un missaggio diverso, sono stati inclusi nella colonna sonora del film di animazione Heavy Metal. Inoltre l'album Live Evil, primo album live ufficiale dei Black Sabbath, è stato registrato durante il tour seguente a Mob Rules.
Si dice che la copertina del disco, contiene un messaggio nascosto che recita "KILL OZZY" (Uccidi Ozzy).
Formazione:
Ronnie James Dio: Voce
Tony Iommi: Chitarra
Vinnie Appice: Batteria
Geezer Butler: Basso
Geoff Nicholls: Tastiere (Come membro esterno)
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