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Biografia

  • Data di nascita

    16 Aprile 1919

  • Luogo di nascita

    Sant'Agata Bolognese, Bologna, Emilia-Romagna, Italia

  • Data di morte

    12 Marzo 2011 (età: 91)

Nilla Pizzi, all'anagrafe Adionilla Pizzi (Sant'Agata Bolognese, 16 aprile 1919 – Milano, 12 marzo 2011), è stata una cantante italiana. Fu la vincitrice del primo Festival di Sanremo nel 1951.

Appena diciottene, vince nel 1937 il concorso "5000£ per un sorriso", antesignano di Miss Italia.

Nel 1942 vince, davanti a diecimila concorrenti, un concorso indetto dall'Eiar ed inizia ad esibirsi con l'orchestra Zeme.

Allontanata dalla radio a causa della sua voce considerata troppo sensuale per il regime fascista, vi fa ritorno nel 1946 con l'orchestra Angelini, maestro al quale si è nel frattempo legata anche sentimentalmente.

Inizia a riscuotere i primi successi come O mama mama, Dopo di te, Che si fa con le fanciulle?, Bongo bongo, Avanti e indrè, Oh papà.

Nel 1951 vince il primo Festival di Sanremo con Grazie dei fior, piazzandosi anche seconda con La luna si veste d'argento, cantata in duo con Achille Togliani.

L'anno successivo trionfa nuovamente al Festival di Sanremo conquistando l'intero podio rispettivamente con Vola colomba, Papaveri e papere e Una donna prega.

Film, trasmissioni radiofoniche, canzoni di successo e chiaccherate love-story (il cantante Gino Latilla tenterà anche il suicidio per lei), ne fanno la regina della canzone italiana.

Nel 1952 nasce il Festival di Napoli, che vince con Desiderio 'e sole, mentre l'anno successivo riesce a piazzarsi seconda a Sanremo con Campanaro in coppia con Teddy Reno.

Nel 1957 vince il Festival di Velletri con Dicembre m'ha portato una canzone in coppia con Nunzio Gallo, e l'anno successivo si piazza seconda e terza a Sanremo (è l'unica cantante che riesce ad insidiare il boom di Domenico Modugno), rispettivamente con L'edera e Amare un altro ripetute da Tonina Torrielli e da Gino Latilla.

Nel 1959 vince Canzonissima (con il brano L'edera), il Festival di Barcellona (in coppia con Claudio Villa con Binario), il Premio della Critica del Festival della canzone italiana (Premio della Critica Sanremese) (con Adorami) e riesce anche a piazzarsi terza al Festival di Napoli con Vieneme 'nzuonno assieme a Sergio Bruni.

Nel 1960 ritorna al Festival di Sanremo ed entra in finale con la canzone Colpevole in coppia con Tonina Torrielli e non entra in finale col brano Perdoniamoci ripetuta da Achille Togliani. Negli anni Sessanta viene messa da parte dalle nuove tendenze musicali; riuscirà tuttavia a continuare a riscuotere successi sotto l'elgida della casa discografica RCA.

Nel 1962 si presenta al Primo Cantagiro Italiano dove canta Un mondo per noi, i colleghi presenti sono Luciano Tajoli (suo grande amico), Adriano Clelentano, Claudio Villa, Miranda Martino, Nunzio Gallo, Tonina Torrielli, Donatella Moretti…

Nel 1972 il suo album Con tanta nostalgia vince il Premio della Critica Discografica, mentre nel 1981 Gianni Ravera la chiama a presentare il Festival di Sanremo.

È spesso ospite di trasmissioni televisive in vesti di cantante ed opinionista.

Nel 2003 le è stato assegnato il prestigioso Premio alla Carriera.

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