In ascolto tramite Spotify In ascolto tramite YouTube
Passa al video di YouTube

Caricamento del lettore...

Esegui lo scrobbling da Spotify?

Collega il tuo account Spotify a quello di Last.fm ed esegui lo scrobbling di tutto quello che ascolti, da qualsiasi app di Spotify su qualsiasi dispositivo o piattaforma.

Collega a Spotify

Elimina

Biografia

  • Anni di attività

    1932 – 1954 (22 anni)

  • Luogo di fondazione

    Indianapolis, Marion County, Indiana, Stati Uniti

  • Componenti

    • Bill Kenny (1936 – 1954)
    • Charlie Fuqua
    • Herb Kenny (1945 – oggi)
    • Ivory "Deek" Watson (1932 – 1944)
    • Jerry Daniels (1932 – 1936)
    • Orville Jones (1934 – oggi)

Gli Ink Spots sono uno dei maggiori complessi vocal jazz- doo wop di origine afroamericana, che ottennero un discreto successo tra gli anni trenta e quaranta. Composero qualche canzone anche nei primi anni cinquanta.
Tra i loro singoli di maggior successo, si ricordano If I Didn't Care, My Prayer, Maybe, I Don't Want to Set the World on Fire, When The Swallows Come Back To Capistrano, I Cover The Woterfront, Christopher Coloumb, Coquette e Java Jive. Molto spesso, detti brani fanno comparsa nelle colonne sonore di videogiochi e film.
Gli Ink Spots videro diverse formazioni nel corso della loro carriera, e spesso questi cambi portarono a modifiche del sound, cosa che avvenne con l'ultima delle loro formazioni, che riprese l'intero repertorio storico trasformandolo in chiave pop, molto più facilmente ascoltabile, almeno per le nuove generazioni, dunque la chitarra acustica viene sostituita dal suono più morbido del clean dell'elettrica, e viene introdotta la batteria. Inoltre 3 canzoni sono state usate per la colonna sonora del videogioco Fallout 3, in particolare:
"Maybe"
"I Don't Want To Set The World On Fire"
"Into Each Life Some Rain Must Fall" in collaborazione Ella Fitzgerald

Modifica questa wiki

Non vuoi vedere annunci? Effettua l'upgrade

Artisti simili

API Calls