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Data di pubblicazione
1 Settembre 1973
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Durata
8 brani
Il nostro caro angelo
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Artista Lucio Battisti
Tipo album Studio
Pubblicazione settembre 1973
Durata 40:25
Dischi 1
Tracce 8
Genere Pop rock
Etichetta Numero Uno
Produttore Lucio Battisti
Registrazione Fonorama, Milano, 1973
Lucio Battisti - cronologia
Album precedente Il mio canto libero (1972)
Album successivo Anima latina (1974)
Singoli
La collina dei ciliegi/Il nostro caro angelo
Pubblicato: settembre 1973
Il nostro caro angelo è l'ottavo album discografico di Lucio Battisti, pubblicato nel settembre 1973 dall'etichetta discografica Numero Uno. Da esso venne estratto il singolo La collina dei ciliegi/Il nostro caro angelo.
L'album
Con Il nostro caro angelo, Battisti imprime alla sua musica una svolta piuttosto marcata verso il rock: infatti, rispetto ai due album precedenti, nella strumentazione c'è una netta diminuzione della presenza del pianoforte e degli archi, mentre è molto più frequente l'uso della chitarra elettrica (che spesso sfocia in lunghi assoli) e per la prima volta acquisiscono un ruolo importante i sintetizzatori. Inoltre è anche il primo album per il quale una parte consistente della lavorazione è avvenuta a Londra; negli anni seguenti Battisti si recherà sempre più spesso all'estero, fino ad affidarsi completamente a collaboratori stranieri quali Geoff Westley e Greg Walsh.
La registrazione coincise con la nascita del primo e unico figlio di Lucio, Luca: questo evento fece supporre che il nome all'album e l'omonima canzone si riferissero al "Nostro caro figlio". In realtà, come ha dichiarato Mogol, il testo del brano Il nostro caro angelo ha un significato critico nei confronti della Chiesa cattolica.
Tra i brani inclusi c'è da notare il ripescaggio di Prendi fra le mani la testa, brano scritto da Battisti e Mogol nel 1967 per Riki Maiocchi, che fino a quel momento Battisti non aveva mai interpretato.
La svolta rock iniziata con questo album proseguirà in modo molto più netto nel successivo Anima latina, disco molto complesso e quasi sperimentale, dove ai cambiamenti nella strumentazione si aggiungono molti altri elementi di novità (il progressive, la scomparsa della forma-canzone e il ricorso alle suite, ecc).
Copertina
La surreale copertina del disco venne considerata all'epoca decisamente eccentrica, al limite dello scandalo. Secondo successive interpretazioni, intendeva sensibilizzare il pubblico su temi cari al duo Battisti-Mogol come l'ecologia e la salvaguardia delle tradizioni.
successo
Il nostro caro angelo fu il secondo album più venduto in Italia nel 1973 (dietro all'album Il mio canto libero, anch'esso di Battisti), raggiungendo come picco nella classifica settimanale il primo posto. Rimase al primo posto in classifica per undici settimane non consecutive fra il novembre del 1973 e il febbraio del 1974. Il successo commerciale fu trainato da due brani divenuti poi classici del repertorio battistiano: Il nostro caro angelo e La collina dei ciliegi.
Tracce
Tutti i brani sono di Mogol-Battisti.
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