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English
“When It Snows In The Holy Night” is a Christmas album. Virtually, it includes three pieces. Among these, the first two are on sale, “When It Snows” and “In The Holy Night”, original compositions that name the compilation, at the lower price the commercial distribution permits. The third is free for download.
“When It Snows” is a delicate and oneiric air that evokes the soft silence of a placid night snowfall.
“In The Holy Night” is a slightly more vibrant tune inspired by the tranquil and joyful cheerfulness that reigns in the houses near the lights of a tree, and in the streets illuminated, with the desire for a world full of peace in the Christmas night.
The third piece, “A Strina Cusentina”, is the instrumental reworking of a Christmas song of Joe Lupo’s region, Calabria. A mock-classical orchestration with a moving and nostalgic sound, for a world, maybe, that no longer exists, alas. “A strina” was a sort of serenade, accompanied on a guitar, with the rhythm beaten by a mortar (“saziere”) and a pestle, sung door to door during the holidays to bring friends and relatives their own greetings … in return for a glass of wine and a few of “castagne ‘nfurnate” (roast chestnuts).
Italiano
“When It Snows In The Holy Night” è un album di atmosfera natalizia. Virtualmente, contiene tre brani. Di questi, sono in vendita i primi due, “When It Snows” e “In The Holy Night”, composizioni originali che danno il titolo alla raccolta, al minor prezzo consentito dalla distribuzione. Il terzo è liberamente scaricabile.
“When It Snows” è un’aria tenue e sognante che richiama alla mente il soffice silenzio di una placida nevicata notturna.
“In The Holy Night” è un canto leggermente più vibrante, ispirato alla pacata e gioiosa allegria che regna nelle case, accanto alle luci di un albero, e nelle strade illuminate a festa, con la speranza di un mondo di pace, nella notte di Natale.
Il terzo brano, “A Strina Cusentina”, gratuito, è la rielaborazione strumentale di uno stornello natalizio della regione di Joe Lupo, la Calabria, con un’orchestrazione classicheggiante dalle sonorità struggenti e nostalgiche per un mondo che forse, purtroppo, non esiste più. “A strina” era una specie di serenata, accompagnata da chitarra e ritmata con colpi di mortaio e pestello (“saziere”) suonata di casa in casa sotto le festività per portare auguri ad amici e parenti… in cambio di un bicchiere di vino e qualche “castagna ‘nfurnata” (castagne cotte al forno).
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