A mettere insieme i Blossom Toes, da una precedente band chiamata Ingoes, è Giorgio Gomelsky, abile e famigerato talent scout della scena sotterranea inglese. Con un nome di bella suggestione lisergica, la brillantissima vena pop di Brian Godding e lo stile più acido di Jim Cregan, la band consegna agli archivi rock due tra i più sottovalutati lavori della stagione dei fiori, We Are Ever So Clean (1967) e If Only for a Moment, senza Westlake, sostituito da Barry Reeves splendidi album di pop psichedelico tipicamente inglese, piccoli lavori di fantasia compositiva e arti… ulteriori informazioni
A mettere insieme i Blossom Toes, da una precedente band chiamata Ingoes, è Giorgio Gomelsky, abile e famigerato talent scout della scena sotterranea inglese. Con un nome di be… ulteriori informazioni
A mettere insieme i Blossom Toes, da una precedente band chiamata Ingoes, è Giorgio Gomelsky, abile e famigerato talent scout della scena sotterranea inglese. Con un nome di bella suggestione lisergica, la brillantissima v… ulteriori informazioni
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