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Biografia

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  • Anni di attività

    1965 – 2014 (49 anni)

  • Luogo di fondazione

    London, England, Regno Unito

  • Componenti

    • David Gilmour (1968 – oggi)
    • Nick Mason (1965 – oggi)
    • Richard Wright (1965 – 2008)
    • Roger Waters (1965 – 1985)
    • Syd Barrett (1965 – 1968)

Pink Floyd è il nome di un gruppo musicale britannico nato circa a metà degli anni sessanta e destinato a rivoluzionare ed innovare lo stile, l'espressione e le forme della musica rock.

I Pink Floyd nascono a Londra nel 1965 al politecnico di architettura. Il gruppo è formato da 4 componenti, la loro musica si inquadra (almeno nel primo periodo) nel filone psichedelico.

La band nasce dall'incontro di uno studente dl liceo artistico, Roger Keith ("Syd") Barrett, con Roger Waters, studente di architettura e chitarrista dello stesso gruppo in cui suonavano altri due aspiranti architetti: Nick Mason e Richard Wright. Nel '65, dopo lo scioglimento del suddetto gruppo, Waters (al basso), Barrett (chitarra), Wright (tastiere) e Mason (batteria) decidono di formarne un altro di nome The Pink Floyd Sound, dai nomi di battesimo di due suonatori di blues americani, Pink Anderson e Floyd Council, poi solamente Pink Floyd.

Nel '66 arriva il momento delle prime esibizioni ed è proprio grazie ad una serie di concerti che si tenevano spesso nell'Ufo Club, tempio della musica underground londinese, i Pink Floyd divennero ben presto famosi. La loro notorietà era particolarmente legata ai testi psichedelici di Syd tratti da varie letture come Tolkien, Edward Lear, Kenneth Grahame, ecc. (Arnold Layne, Bike, See Emily Play, The Gnome, Scarecrow) ed alla musica "spaziale" (Interstellar Overdrive, Astronomy Domine). accompagnata, durante i concerti, da particolari effetti visivi (luci cangianti, filmati, diapositive ecc.). Inoltre, la band sperimenta, sempre in questo periodo, i primi light-show, coinvolgendo il pubblico con proiezione di immagini, diapositive e l'impiego massiccio di un efficace impianto luci.

Di lì a poco i Pink Floyd conosceranno quelli che diventeranno i loro manager: Andrew King e Peter Jenner.

Con Syd Barrett i Pink Floyd pubblicarono due dischi, "The Piper at the Gates of Dawn" e "A Saucerful of Secrets" (in realtà nel secondo Barrett è presente come compositore solo nel brano Jugband Blues e come chitarra solista in Remember a Day), dopodiché a causa delle sue condizioni fisiche e mentali, dovute a un abuso sconsiderato di stupefacenti, in particolare LSD, sommato a disturbi mentali come la schizofrenia, fu allontanato dalla band. Di lui non si sa nulla praticamente per 30 anni. Anche se nei primi anni '70 incide dei dischi, anche con l'aiuto di David Gilmour. Syd Barrett muore il 7 luglio 2006.

Le redini del gruppo passarono a Roger Waters e venne scelto come sostituto chitarrista un vecchio amico di Syd, David Jon Gilmour, nato il 6 marzo 1946 a Cambridge. Il gruppo azzarda dapprima una formazione a cinque elementi, ma non va oltre quattro concerti, per lo stato ormai stabilmente dissociato di Syd Barrett, che si ritirò a vita privata, disinteressato al suo grande passato. Con l'annuncio ufficiale dell'uscita di quest'ultimo dalla band, il 6 aprile 1968, i Pink Floyd tornarono ad essere un quartetto. Lo stile del gruppo era ormai cambiato: la personalità scura e introversa di Waters e lo stile chitarristico personalissimo di Gilmour avrebbero contribuito a formare "l'impronta Floyd" che avrebbe caratterizzato tutti gli album successivi, a partire da A Saucerful of Secrets, uscito il 29 giugno 1968.

Il gruppo giunse ormai famoso alla fine degli anni '60, grazie all'album d'esordio The Piper At The Gates Of Dawn, con una partecipazione con tre brani alla colonna sonora di Zabriskie Point (1970) ed una serie di album ancora legati alla psichedelia: More (1969) e Obscured by Clouds (La Vallèe) (1972) (colonne sonore di due film del regista sperimentalista Barbet Schroeder) e Ummagumma (1969) doppio album con un esperimento di brani composti singolarmente da ogni membro della band in un disco e quattro canzoni registrate in quattro differenti concerti precedenti il 1969 nell'altro.

Gli anni '70 si aprirono con Atom Heart Mother, album ambizioso in cui il gruppo si cimenta in una suite psichedelico-sinfonica col supporto di una grande orchestra. Quest'opera fu la prima dei Pink Floyd a raggiungere il vertice della classifica inglese.

Con l'album successivo, Meddle, lo stile Floyd mutava direzione e fu grazie a brani diventati ormai classici come Echoes e One Of These Days che il gruppo riuscì a raggiungere un pubblico sempre più vasto.

All'apice della notorietà, mentre a Parigi si abbozzava Dark Side of the Moon, i Pink ricevettero l'offerta di girare un film-concerto, cosa già realizzata da altre band; il regista Adrian Maben ebbe l'idea di girarlo in uno scenario assolutamente anticonvenzionale e scelse l'anfiteatro di Pompei.

Sempre nel 1971, il grande regista Stanley Kubrick chiese al gruppo di poter utilizzare le musiche di Atom Heart Mother per il suo famosissimo Arancia Meccanica, ma gli fu opposto un rifiuto motivato dal timore di una pubblicità negativa. Kubrick ebbe modo di vendicarsi molto più tardi, quando Roger Waters chiese al regista di poter usare la voce impersonale di HAL, il computer di 2001: Odissea nello spazio, nel suo Amused To Death (1992). Al rifiuto del regista, Waters replicò includendo un messaggio registrato al contrario al principio di Perfect Sense.
Altro legame tra il gruppo e il grande regista è il famoso particolare secondo il quale la canzone Echoes dell'album "Meddle" sarebbe perfettamente sincronizzata con l'ultima parte di 2001. Sovrapponendo la canzone alle immagini del film si nota effettivamente una sincronizzazione tra le immagini mostrate e le note di Echoes.

Nella discografia ufficiale del gruppo a volte non vengono inserite le due colonne sonore interamente composte dal gruppo. La prima "More", colonna sonora del film More - Di più, ancora di più di Barbet Schroeder, uscì nel 1969; la seconda, Obscured by Clouds, è la colonna sonora di La Vallée, film dello stesso regista che praticamente non è mai stato proiettato in sala. Questo disco uscito nel 1972, dal gusto tipicamente anni '70, è una sorta di "ricreazione tecnologica" del sound pinkfloydiano, nella quale Waters e compagni poterono esplorare liberamente i territori della musica elettronica. I frutti di tali sperimentazioni influenzeranno alcuni dei capolavori che il gruppo pubblicherà negli anni successivi. Obscured by Clouds è considerato da Nick Mason un disco "incredibile", molto glam, ma sicuramente piacevole. I Pink Floyd hanno scritto anche alcuni pezzi entrati nella colonna sonora del film Zabriskie Point di Michelangelo Antonioni nel 1970.

Ma la notorietà giunse al culmine con uno dei dischi più venduti della storia del Rock The Dark Side Of The Moon del (1973), tutti i brani dell'album sono passati alla storia della musica moderna e come "ciliegina sulla torta" non si può dimenticare lo straordinario virtuosismo vocale di Clare Torry, la vocalist di The Great Gig In The Sky. Concept album per definizione, "Dark Side" si avvale di una delle tante straordinarie copertine che Storm Thorgerson, designer della Hipgnosis, ha realizzato per i Pink Floyd nel corso degli anni: il famoso prisma che scompone la luce bianca nei colori dell'iride. Ad essere precisi, l'accoppiata Thorgerson/Hipgnosis ha realizzato negli anni tutte le copertine dei dischi del gruppo, ad eccezione della prima, The Piper At The Gates Of Dawn, The Wall (ad opera di Gerald Scarfe, già animatore dei filmati durante il tour di Wish You Were Here e, successivamente, autore delle animazioni del film The Wall, usate anche durante il mini tour dello stesso disco) e The Final Cut (ad opera di Willie Christie su idea dello stesso Waters) .

Tale fu il successo di questo album che il gruppo andò incontro a una crisi creativa, interrotta solo dall'album seguente, lo splendido Wish You Were Here (1975) accolto favorevolmente sia dal pubblico che dalla critica. Il titolo ("Vorrei Che Fossi Qui") è stato interpretato come un pur tardivo ricordo di Barrett, cui sono implicitamente dedicate anche le famosissime parti intitolate "Shine On You Crazy Diamond" e la famosissima title-track, ma anche in "Welcome To The Machine" e "Have A Cigar", sullo show business, si leggono dei riferimenti alla vicenda di Barrett. Emblematico, a questo proposito, l'aneddoto secondo cui proprio durante le registrazioni di "Shine On…" si presentò negli Abbey Road Studios proprio Syd Barrett, con la testa e le sopracciglia rasate, ingrassato, quasi irriconoscibile. Fu una visione che sconvolse gli altri membri del gruppo, che addirittura scoppiarono in lacrime.

Con Dark Side Of The Moon il clima all'interno del gruppo era cambiato. I contrasti tra Waters e Gilmour si fecero più acuti, le composizioni di Waters, soprattutto i testi, presero il sopravvento sui contributi degli altri membri. La musica e le canzoni erano incentrate su argomenti quali l'individualismo e l'alienazione nella società moderna, due ingredienti che ebbero un ruolo predominante in Animals (1977), ispirato a La fattoria degli animali di George Orwell, e soprattutto nel loro ultimo album degli anni Settanta, The Wall (1979), che pure fu un enorme successo di vendite.

Nel 1982, dopo anni di lavoro, fu realizzato dal regista Alan Parker un film basato sul concept di The Wall, album che riscosse e riscuote tutt'ora un enorme successo. Il ruolo di Pink, il protagonista, fu affidato a Bob Geldof (leader dei The Boomtown Rats); ciò contribuì notevolmente alla popolarità di questo artista. Il film, che ripercorre la linea dell'album, tranne che per l'esclusione della canzone "Hey you" e per l'aggiunta di due nuovi brani, "What shall we do now?" (escluso dall'album originale per motivi di spazio) e "When the tigers broke free", affianca alle scene reali le animazioni create da Gerald Scarfe che venivano proiettate sul muro durante gli storici concerti. La vita del protagonista (parziale autobiografia di Roger Waters) è stata costellata da delusioni e paure che non facevano altro che aggiungere mattoni nel suo muro di difesa dal mondo (da qui deriva l'espressione "Another brick in the wall"). Famoso è infatti il triste episodio che vide protagonista Roger Waters a Montreal: durante un concerto, i fan continuavano a far chiasso ed urlare, impedendo al gruppo di esibirsi; al culmine della rabbia, Roger sputò in faccia ad un suo fan che continuava a spintonare le transenne. Questo episodio fu la conferma che si era ormai eretto un "muro psicologico" tra la band ed il relativo pubblico, e fu proprio da quello spiacevole evento che Roger Waters iniziò a ideare il progetto di The Wall.

Ormai Waters aveva assunto un ruolo predominante all'interno del gruppo, a discapito dello spirito di collaborazione che un tempo caratterizzava la band. Molto emblematica in questo senso fu l'esclusione dalla prima copertina dell'album successivo, fra i componenti del gruppo, del nome di Rick Wright, che aveva lasciato il gruppo alla fine del tour di The Wall. Dopo l'uscita nel 1983 di The Final Cut, da considerarsi in pratica il primo disco da solista di Waters (il sottotitolo infatti era "a requiem for the post-war dream by Roger Waters - performed by Pink Floyd"), i Pink Floyd sembravano essere giunti ormai al capolinea della loro avventura musicale insieme. Questo album era interamente dedicato al padre di Waters, morto durante la seconda guerra mondiale ad Anzio. Tuttavia in seguito ad un'accesa disputa legale tra Waters e il resto del gruppo su chi dei due poteva pubblicare gli album con il nome Pink Floyd, dalla quale Waters uscì sconfitto, fu pubblicato nel 1987 il disco A Momentary Lapse Of Reason in cui figurano come membri Gilmour e Mason, mentre Wright appare come session man. L'anno successivo esce il live The Delicate Sound Of Thunder, dove invece sono titolari tutti e tre i membri superstiti.

Un tour di concerti in tutto il mondo, tra i quali quello memorabile e "famigerato" di Venezia (15 luglio), giustifica il live "Delicate Sound Of Thunder" (1988) e, nonostante le circostanze (e la musica) siano ormai notevolmente cambiate, nel 1994 viene pubblicato The Division Bell, ultimo loro lavoro in studio che segna il ritorno del contributo creativo di Richard Wright.
L'anno successivo è pubblicato P.U.L.S.E., tratto dai concerti tenuti in diverse località europee, fra cui Roma, per tre serate consecutive (19-20-21 settembre 1994); l'album in particolare contiene la prima versione integrale dal vivo di The Dark Side Of The Moon. Tra il 2000 e il 2001 il gruppo pubblica una riedizione live di The Wall e un greatest hits (Echoes), forse più per ragioni commerciali che per necessità discografica.

Sabato 2 luglio 2005, in occasione del Live8, la grande manifestazione musicale organizzata dall'amico Bob Geldof per sensibilizzare l'opinione pubblica sulla povertà e sui problemi dell'Africa, i Pink Floyd sono tornati eccezionalmente ad esibirsi nella loro formazione storica (con Roger Waters) eseguendo quattro brani rappresentativi della loro straordinaria avventura musicale: Breathe, Money, Wish You Were Here, Comfortably Numb.

Dopo il Live8 i fans avrebbero voluto che il gruppo continuasse a suonare insieme, ma David Gilmour ha gettato la spugna per quanto riguarda una reunion dei Pink Floyd all'inizio del 2006. Di fatto, per molti è la fine del gruppo. Tuttavia, nello stesso anno, durante il tour estivo di Roger Waters, il quale prevedeva tra le altre cose l'esecuzione integrale dal vivo "The Dark Side of The Moon", negli shows di Magny-Cours in Francia, ad Hyde Park a Londra a Reykjavík in Islanda e al "Summer Festival" di Lucca, Nick Mason si è aggregato alla band di Waters nella seconda parte dei concerti. Nonostante l'invito ricevuto Richard Wright ha giustificato la sua assenza con la volontà di iniziare un nuovo album solista che lo vedrà impegnato per i prossimi mesi, dopo che lo stesso è stato componente della band dell'ultimo tour solista di David Gilmour, durante il quale il successo dello stesso ha dato nuova luce alla band. Lo stesso Nick Mason si è aggiunto a David Gilmour e a Richard Wright nella terza serata conclusiva del Tour "On an Island" alla Royal Albert Hall di Londra il 31 maggio 2006, ricomponendo i Pink Floyd per due canzoni (Wish You Were Here e Comfortably Numb).

Il 10 Maggio 2007, durante il concerto tributo a Syd Barrett tenuto alla Barbican Hall di Londra, i quattro Floyd si sono ripresentati sullo stesso palco, anche se in due set diversi.

Prima Roger Waters, a chiudere il primo tempo accompagnato da Jon Carin, seduto con un'acustica in mano ad intonare "Flickering Flame" in ricordo dell'amico scomparso.

Verso la fine della serata salgono, sul palco, i restanti David Gilmour, Nick Mason e Richard Wright, accompagnati da alcuni artisti presenti in quella serata tributo.
Ted Barnes (Beth Orton) alla chitarra, Andy Bell (Oasis) al basso, Simon Finley (Echo & The Bunnymen) alla batteria, e Adam Peters. Oltre a Jon Carin, già "spalla" di Waters nel già citato intervento.

La band esegue "Arnold Layne" e, come finale, invitano sul palco i restanti musicisti che hanno reso onore alla memoria di Barrett, fra cui Damon Albarn (Blur - Gorillaz) e John Paul Jones (Led Zeppelin), ad eseguire una divertita versione di "Bike".
Roger Waters rimaneva fra il pubblico a godersi la canzone.

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